Blitz in due aziende cinesi, al seguito della squadra

PRATO - 10/02/2012 - Giornalisti arrivata dalla Gran Bretagna per raccontare i controlli che vengono compiuti nelle ditte cinesi per contrastare l'illegalita'. Blitz in due attivita' nella zona di Santa Lucia. Sequestrati immobili e macchinari

Anche giornalisti inglese, tra cui l'ex direttore della prestigiosa rivista The Economist, al seguito dell'ultimo controllo interforze, coordinato dalla questura di Prato, nelle aziende cinesi. Allo scopo di raccontare l'efficacia delle strategie di contrasto all'illegalita' delle imprese orientali, il gruppo di giornalisti ha seguito da vicino due blitz in altrettante attivita' con sede nella zona di Santa Lucia. Nella prima confezione sono stati identificati il titolare, un cinese di 39 anni, e due operai connazionali. Sede un locale seminterrato abusivamente trasformato in laboratorio artigianale. L'immobile e' stato posto sotto sequestro, cosi' come le 35 macchine per lavoro trovate. Proprieta' del locale e' risultata un'immobiliare italiana che percepiva 12mila euro di affitto l'anno. I titolari dell'immobiliare sono stati denunciati per uso improprio del locale. Nella seconda confezione controllata sono stati trovati il titolare, cinese di 35 anni, e 10 operai, tutti cinesi. Trovata una situazione di profondo degrado: una grossa quantita' di materiale di produzione e risulta accatastato con altissimi rischi in caso di incendio. Anche in questo caso l'immobile e' stato sequestrato. Sigilli a una cinquantina di macchinari da lavoro.